9 Marzo 2015 - 16.34

VICENZA – Un pugile sinti al Bixio

FARMACIA ZOOE' - 9841 RUKELI

Un weekend ricco quello del Bixio: venerdì 13 in scena il teatro veneto di Ruzante, mentre, sabato 14, un intenso monologo di Farmacia Zoo:È.
Uno spettacolo liberatorio e profondamente vero, che porta sul palco una delle anime più autentiche del teatro veneto, va in scena venerdì 13 marzo alle 21 al Teatro Spazio Bixio di Vicenza, all’interno della rassegna organizzata da Theama Teatro. Si tratta di “Cancaro ala roba!”, una produzione Terracrea dai testi di Ruzante con l’adattamento e la regia di Giorgio Sangati, e con l’intensa interpretazione di Laura Cavinato e Valerio Mazzuccato.
Il teatro di Angelo Beolco, detto Ruzante, è un teatro espressionista, surreale, senza censura; un teatro umano perché la donna e l’uomo vengono presentati senza filtri in un mondo ridotto ai minimi termini, in crisi come il nostro, un “roesso” mondo, un mondo alla rovescia, fatto di carestie, miseria, guerre e infinti altri oltraggi alla natura, il “snaturale” ruzantiano, punto d’incontro tra natura e uomo.
In “Cancaro ala roba!” è proprio la roba, il denaro, a ostacolare l’amore e il piacere, specie dei più poveri, dei contadini. In scena Ruzante e la Gnua, due poli opposti e complementari, nel loro infinito, disperato ed esilarante rincorrersi, cercarsi senza trovare pace in una grande storia d’amore vista nel suo svolgersi, nelle sue lotte e riappacificazioni, il tutto complicato da un’epoca di sconvolgimenti della società, dell’economia e della cultura: l’epoca di Ruzante, così simile alla nostra.
Lo spettacolo è pieno di forza e di colore, leggero e denso di significato al tempo stesso. Scherzi, rapidi dialoghi, giocosi litigi e amori sanguigni si susseguono in un continuo rincorrersi. Il protagonista è naturalmente il Pavano, vera e propria lingua teatrale adattata alla comprensibilità del pubblico di oggi senza perdere la sua ricchezza lessicale e sonora, la sua follia creativa. L’alto si fonde con il basso, il colto con il popolare, si ride e ci si commuove, di volta in volta, per toccare tutte le corde più intime e genuine dell’animo umano.
L’Associazione Terracrea è nata nel 2011 dall’incontro di un gruppo di attori e registi, che pur provenendo da percorsi differenti, condividono l’interesse per una riscoperta delle radici del nostro territorio, i suoi testi, i suoi autori, le sue tradizioni, rivissute e reinterpretate in chiave originale e contemporanea, in modo da riuscire a coinvolgere ogni fascia d’età, dai più piccoli a coloro che queste tradizioni le hanno vissute in prima persona.
La serata di venerdì recupera la replica di “Cancaro ala roba!” prevista nel programma del Bixio per il 27 dicembre, ma rinviata a causa della forte nevicata di quel giorno.
L’evento si inserisce all’interno della stagione “Sopravvissuti” – la nona edizione di “Teatro Elemento” – della sala off del Comune di Vicenza, affidata dall’Assessorato alla Crescita per la parte artistica e organizzativa a Theama Teatro. La rassegna è realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TvA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana.
I biglietti (intero 10 euro; ridotto 8 euro) sono disponibili a partire da un’ora prima degli spettacoli al botteghino del Teatro Spazio Bixio, ma si consiglia sempre la prenotazione.
Per info e prenotazioni: info@theama.it e 0444/322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; o 345/7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.

Sabato 14 marzo allo Spazio Bixio la rassegna “Sopravvissuti”, organizzata da Theama Teatro, propone il monologo di Farmacia Zoo:È “9841/Rukeli” di e con Gianmarco Busetto, per la regia dello stesso Busetto e Enrico Tavella.
In un tranquillo angolo del Viktoria Park a Berlino si può ammirare uno strano monumento: ha la forma di un ring, la cui base è vertiginosamente inclinata in una direzione. Il nome di quell’opera è semplicemente “9841”. Quel numero corrisponde al codice d’immatricolazione con il quale, nel campo di concentramento di Neungamme, nel 1943, i nazisti registrarono il pugile, di origine Sinti, Johann Trollmann, detto “Rukeli”.
La vicenda sportiva di Rukeli, considerato dagli esperti uno dei più grandi boxer di tutti i tempi, vero precursore del moderno modo di fare boxe, resta, pur con tutto il suo carico, di discriminazione e d’ingiustizia, una delle più affascinanti (e delle meno raccontate) del periodo storico che vide imperversare, in tutta Europa, la piaga del nazismo.
Provare a raccontare oggi una storia accaduta molti decenni orsono è stato per la compagnia necessario al fine di creare una connessione non retorica tra le vecchie e le nuove forme di discriminazione. Un confronto tra fatti accaduti e fatti che accadono, per capire quanto la pesante eredità del passato, che spesso crediamo di aver definitivamente superato, possa ancora invece influenzare e avere inaspettate analogie con le nostre azioni presenti. Per sottolineare questa contemporaneità lo spettacolo, evitando eccessi retorici, racconta la semplice storia di un uomo che, fino alla fine, non smette di lottare per difendere i propri diritti.
Il monologo è scritto interamente in seconda persona e suggerisce al pubblico l’immedesimazione ora con il protagonista, ora con altri personaggi, per stimolare un completo coinvolgimento emotivo e una riflessione sulla propria e sull’altrui condizione umana.
La regia dello spettacolo è stata affrontata cercando di non trascurare la spettacolarità con l’uso di musiche e video interattivi, per esaltare il carattere contemporaneo della vicenda e stimolare la riflessione sul presente.
Farmacia Zoo:È nasce a Marghera (Ve) nel 2006. Fondata da Gianmarco Busetto e Carola Minincleri, la compagnia opera e ricerca nell’ambito del teatro, delle arti performative e della formazione. Il focus di ogni suo lavoro è orientato allo studio del contemporaneo.
L’evento si inserisce all’interno della stagione “Sopravvissuti” – la nona edizione di “Teatro Elemento” – della sala off del Comune di Vicenza, affidata dall’Assessorato alla Crescita per la parte artistica e organizzativa a Theama Teatro. La rassegna è realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TvA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana.
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Per info e prenotazioni: info@theama.it e 0444/322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; o 345/7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.

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