VICENZA – Violento in famiglia e con un arsenale in casa: “Per ucciderti non mi servono le armi!”

Tre fucili e sette pistole, perfettamente funzionanti e professionali. Un autentico arsenale, regolarmente denunciato e detenuto, ma potenzialmente pericoloso nella mani di un uomo denunciato dalla convivente per le violenze e i maltrattamenti in famiglia.

La polizia di Stato di Vicenza è intervenuta in un’abitazione in città per procedere al sequestro delle armi e all’allontanamento preventivo in un luogo segreto di una donna di 45 anni e dei suoi due figli piccoli, che da tempo vivevano sotto la minaccia e le violenze da parte di un 49enne vicentino, convivente della donna. L’operazione è scattata dopo la denuncia presentata dalla donna nei giorni scorsi in questura, nella quale l’uomo viene accusato di minacce, maltrattamenti, violenze fisiche e psicologiche nei suoi confronti.

La donna ha riferito anche il fatto che nell’abitazione fossero custodite alcune armi, ereditate da lei, regolarmente detenute da entrambi, che hanno una  licenza per tiro a volo. L’uomo le avrebbe addirittura detto: “Non ho bisogno delle armi per ucciderti”.

In attesa che da un punto di vista giudiziario si proceda per i maltrattamenti in famiglia, la polizia è intervenuta per sottrarre le armi dalla disponibilità dell’uomo, per il concreto rischio che possano essere utilizzate per fare del male ai famigliari. La donna è stata portata in una dimora sicura e segreta assieme ai figli, mentre l’uomo, al momento dell’intervento della polizia, negava ogni accusa e sembrava cadere dalle nuvole.

Le armi sequestrate sono sette pistole e tre fucili (calibro 38, 765, un 357 magnum semiautomatica, un calibro 9×21, un 762, un winchester 308)