Vigili anti-degrado, a Montecchio Maggiore 36mila euro di multa in un anno

Vivibilità urbana e decoro, gli uomini della Polizia Locale dei Castelli, oltre all’intensa attività di vigilanza stradale, sono costantemente al lavoro per contrastare quei comportamenti illeciti che possono contribuire al diffondersi di fenomeni di degrado: da inizio anno a oggi sono stati elevati ben 138 verbali per il mancato rispetto delle normative che tutelano la decenza, l’ordine e la sicurezza urbana, per un totale di 36mila euro di sanzioni amministrative. Nello specifico: 24 riguardano atti vietati o indecenti (come ad esempio sputi a terra, minzioni in area pubblica, schiamazzi molesti, eccetera), 18 ubriachezza manifesta in luogo pubblico, 25 consumo di alcool in area pubblica, 2 accattonaggio in luoghi non consentiti, 21 per bivacco e prostituzione, e addirittura 48 per abbandono irregolare di rifiuti, in particolare nella zona di Alte, viale Stazione, viale Ceccato, ma anche in via De Gasperi e in piazza San Paolo.

“Si tratta di interventi fondamentali per dare serenità ai nostri cittadini, – dice il sindaco di Montecchio Maggiore Gianfranco Trapula – e per mantenere il decoro delle nostre strade e della nostra città. Questi dati ci testimoniano anche del grande impegno contro l’abbandono di rifiuti, fenomeno che intendiamo debellare per rendere il territorio di Montecchio Maggiore sempre più sostenibile e accogliente”.

Da segnalare tra gli ultimi interventi effettuati dagli agenti della Polizia Locale dei Castelli, la denuncia per il reato di detenzione di sostanza stupefacente, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, di un 27enne di origine nigeriana fermato per un controllo nella zona autostazione di Alte Ceccato. Il giovane si aggirava con fare sospetto nell’orario in cui vengono monitorate con più attenzione le vicinanze delle scuole, in tasca aveva tre dosi di eroina preconfezionata per la vendita e 250 euro risultati essere il provento dell’attività illecita.

Indipendentemente dalla quantità di stupefacente sequestrata, da sottolineare che il giovane era in possesso di droga “pesante” che stava spacciando in una zona battuta da studenti in entrata e in uscita dagli istituti scolastici.