Weekend al cinema, ecco l’intramontabile sound di Elvis
Ogni settimana che passa ci si aspetta che un film atteso e pubblicizzato scuota la classifica del box office e porti ristoro alla crisi della sala. Questa volta tutti gli occhi sono puntati su ELVIS, ma meritano una segnalazione i documentari già in sala e gli altri film attesi.
Tra il 22 e il 25 giugno escono invece:
– ELVIS di Baz Luhrmann con Austin Butler, Tom Hanks, Helen Thomson, Richard Roxburgh, Olivia DeJonge, Luke Bracey, David Wenham, Kelvin Harrison Jr., Xavier Samuel, Kodi Smit-McPhee, Dacre Montgomery, Leon Ford, Kate Mulvany, Jay Chaydon, Charles Grounds, Josh McConville. Raccontare una leggenda, rileggere una biografia famosa è sempre operazione insidiosa. Se poi la musica è l’elemento che deve sorreggere l’operazione, l’impresa è ancora più scivolosa. Ma il regista australiano di “Moulin Rouge” ha già dato ampie prove di originalità e senso del ritmo nella narrazione. Nemmeno questa volta andranno delusi coloro che amano il cinema visionario e, tutto sommato, anche i fedelissimi di Elvis “The Pelvis” accetteranno un racconto che in 160 minuti si concentra soprattutto sul rapporto tra il cantante-mito e il manager che lo rese tale: un rapporto contrastato e pieno di ombre cui Tom Hanks offre sponda in un grande saggio di recitazione mimetica. Al resto ci pensa il sound intramontabile del re del rock.
– BLACK PHONE di Scott Derrickson con Ethan Hawke, Mason Thames, Jeremy Davies, James Ransone, Madeleine McGraw, E. Roger Mitchell, Ron Blake. Potrebbe essere il vero outsider della settimana in termini di incassi: un vero horror con tutti I crismi e un attore carismatico come il cattivissimo Ethan Hawke opportunamente mascherato. E’ lui il maniaco che ha preso in trappola l’adolescente Finney. Solo un telefono apparentemente staccato e le voci delle precedenti vittime dell’assassino potranno salvarlo dalla morte più efferata. Ma anche il mostro ha le sue carte da giocare… – CASABLANCA BEATS di Nabil Ayouch con Anas Basbousi, Zineb Boujemaa, Soufiane Belali, Samah Baricou, Mehdi Razzouk, Meryem Nekkach, Ismail Adouab, Maha Menan. Viene dal Marocco il sound della libertà e non va sottovalutato il coraggio eversivo di un regista che, nel cuore del fondamentalismo strisciante di questi tempi, racconta la pazza impresa di un insegnante di Casablanca che si batte perché i ragazzi del centro culturale si liberino dei vecchi schemi per dare spazio alla propria creatività attraverso la musica. Naturalmente tutto ciò non può essere gradito a parte della comunità nonostante le aperture delle autorità. Quella di Anas diventa una battaglia di libertà dall’esito incerto.
– I GIOVANI AMANTI di Carine Tardieu con Fanny Ardant, Melvil Poupaud, Manda Touré, Florence Loiret Caille, Cécile de France, Sharif Andoura. Sono molti anni che l’elegante architetto Shauna ha chiuso in un cassetto i suoi sentimenti di donna per dare spazio alla professione, ai figli, ai nipoti. Ma quando incontra il più giovane Pierre qualcosa viene smosso nel suo inconscio.
L’uomo è felicemente sposato ma non riesce a nascondere l’attrazione per Shauna che già aveva provato molti anni prima.
Il loro amore può avere spazio adesso, che tutto sembra portare alla fine della vita? L’utopia di Shauna rischia di sconvolgere molte vite, anche la sua.