Yolanda Charles: la bassista dei grandi del rock in tour con Federico Malaman
di Ilaria Rebecchi
Un centro artistico musicale a due passi da Vicenza: stiamo parlando del Centro Artistico Musicale Apolloni di Altavilla Vicentina, dove musica e danza, pittura e fotografia sono protagoniste per professionisti, appassionati e curiosi, tra percorsi formativi, presentazioni, workshop, esposizioni e corsi di aggiornamento, collaborazioni e partnership con maestri dell’arte, esercizi commerciali, brand ed enti nazionali.
Il Centro Apolloni presenta inoltre una folta serie di eventi straordinari e di caratura internazionale, con protagonisti mostri sacri della musica italiana ed estera, a partire dal tour italiano di Yolanda Charles, in programma per questo ultimo weekend di novembre 2014.
La Charles, bassista e cantautrice britannica, ha iniziato a suonare il basso a 15 anni, per poi trovarsi a collaborare con Jimmy Sommerville (dei “The Communards”), Raw Stylus e Urban Species. Diventata turnista molto richiesta, la sua carriera è decollata grazie a featuring di prestigio al fianco di Robbie Williams, B.B King, Eric Clapton, Van Morrison, Anastasia, Natasha Bedingfield, Sinead O’Connor, Dave Stewart e molti altri.
Ha collaborato anche per Michael Jackson assieme a Jermaine Jackson, e suonato nella colonna sonora del film “Alfie” con il grande Mick Jagger, e al momento sta iniziando un percorso con il grande compositore Hans Zimmer, autore di colonne sonore per il cinema come la trilogia dei Batman di Christopher Nolan, “Angeli e Demoni”, “Rain Man” e più recentemente “The Amazing Spiderman 2” e il nolaniano “Interstellar”.
Arriva alla conferenza stampa al centro in compagnia dell’inseparabile basso (in questo caso a 5 corde) e racconta: “ho iniziato a suonare a scuola, prima il flauto dolce e poi clarinetto. Ma mi ritrovavo a suonare solo brani di musica classica, mentre a casa con i miei genitori si ascoltavano cose diverse: sono londinese di origine caraibica e le mie influenze sono un mix di sonorità funky e soul, anche statunitensi. Passai in seguito alla tromba e alla chitarra acustica, fino ad incontrare quello che sarebbe divenuto il mio strumento, il basso elettrico. Oggi suono, compongo e canto, e posso affermare di vivere del mio sogno, della mia vocazione”.
Tre anni in tour con Robbie Williams, solo per ricordare una delle sue più recenti collaborazioni, per una grandiosa artista che ora ha un delizioso progetto con il noto bassista vicentino Federico Malaman, nato dalla voglia di suonare assieme condividendo musica e composizione di entrambi: “sono onorata di condividere con Federico il palco per questo weekend di concerti nel veneto”.
Quattro i live in programma (il 27 novembre al Cockney London Pub di Correzzola (PD), venerdì 28 alla Corte Sconta di Santorso, sabato 29 alla Taverna al Ponte di Bassano del Grappa e gran finale il 30 novembre a Le cantine dell’Arena di Verona), con protagonisti Funk e Rythm & Blues con l’artista che canterà e suonerà il basso elettrico accompagnata da Federico al basso elettrico e tastiere e dalla batteria del giovane talentuoso Ricky Quagliato (già in molti progetti con Malaman come il MalaFede PJCT – Paolo Belli Tour in Canada – Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana “Festival show”).
Ai giovani studenti delle scuole di Altavilla Vicentina che hanno assistito entusiasti all’incontro, la bassista aggiunge: “il basso è uno strumento in un certo senso un po’ ‘maschile’, e se sei una donna e lo suoni dovrai fare i conti con i pregiudizi da parte di chi pensa sempre che non sarai mai in grado di suonare come i colleghi. Devi scontrarti con questo nel tuo quotidiano, e continuare a studiare, giorno dopo giorno: c’è sempre qualcosa da imparare quando si suona”.
Incalza il nostro sempre prezioso Malaman: “suonare è studiare ed esercitarsi per sempre, per tutta la vita”.
Salutano e iniziano ad intonare un brano scritto dalla Charles, “Promise Land”, lei al basso e alla voce e lui alla tastiera e ai cori, per poi concedere un delizioso bis al pubblico, anticipando solo per un pizzico ciò che si potrà ascoltare nelle loro date: una miscela briosa di sonorità e virtuosismi, assoli e parole, da lode.
Imperdibile.