Zaia: “Appello ai giovani: il virus non è scomparso”. Gli esperti: “Le zanzare pare non lo trasmettano”
“Andate in vacanza e al mare, ma evitate le spiagge più frequentate – dice il presidente Luca Zaia – il coronavirus c’è ancora, non vorrei passasse l’idea che il pericolo è passato. L’appello ai giovani, piccole misure perché c’è il rischio che vi ammaliate, c’è rischio che il Covid vi crei guai e, ancora peggio, che andiate a portare il virus a qualche bimbo immunodepresso o ad anziani malati che non possono permettersi di avere il virus. Il nostro staff è oggi in assetto, pronto per una reinfezione. Ho il terrore di chiudere la conferenza quotidiana, non vorrei passasse il messaggio che il pericolo è finito: avviso i veneti che la nostra squadra è schierata in assetto di guerra, abbiamo pronte altre ordinanze”.
Mascherina a scuola
“Mi piacerebbe sentire l’opinione sulle mascherine in aula a scuola, ma schierarsi oggi è difficile, come lo è stato il 3 febbraio di fronte alla decisione di mandare in isolamento fiduciario le persone provenienti dalle zone infette della Cina. Quando presenteremo il nuovo piano di sanità pubblica, lo faremo pubblicamente e poi chiederemo al mondo scientifico di esprimere le proprie osservazioni”.
Coronavirus e animali
Presenti durante il punto stampa la dottoressa Antonia Ricci e il dottor Calogero Terregino dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Venezie (IZSVe) ha sequenziato l’intero genoma del virus Sars-CoV-2 responsabile dei casi di Covid-19 in Veneto. «Noi ci occupiamo delle zoonosi – dice Antonia Ricci – che sono le malattie che dagli animali trasmettono all’uomo. Stiamo anche facendo uno studio che sta dimostrando che le zanzare non sono in grado di trasportare il virus. Però attenzione, non ci sono evidenze scientifiche che il virus sia cambiato, quindi ha ragione il presidente Zaia quando dice che non bisogna abbassare la guardia”.