Zaia: “Bacini nel Vicentino aperti, ma atteso un miglioramento”
“Da ieri pomeriggio abbiamo registrato precipitazioni diffuse, più continue e consistenti sulla parte centro-occidentale del Veneto dove a tratti sono risultate anche forti con rovesci e un isolato temporale nel rodigino, più discontinue e in genere scarse sulla parte orientale. Ci sono zone del vicentino dove abbiamo registrato 110-140 mm sulle Prealpi vicentine fino a circa 150 mm a Molini (Laghi) e quasi 140 mm nella zona del Grappa. La parte in maggiore sofferenza è quella del vicentino dove sono entrati in funzione i bacini di laminazione di Montebello e di Caldogno. Sta invasando acqua anche il bacino di Colombaretta. Nel pomeriggio attendiamo un miglioramento con il diradarsi delle precipitazioni”.
Così l’Assessore regionale alla protezione civile fa il punto dopo la riunione odierna dell’Unità di Crisi che oramai da una settimana si riunisce per monitorare l’evoluzione del maltempo in tutto il territorio regionale.
“I livelli dei corsi d’acqua sono saliti e stiamo monitorando soprattutto gli argini che sono stati messi sotto pressione dalla serie di perturbazioni. – commenta ancora l’Assessore – abbiamo rilevato alcune situazioni critiche a Marostica dove c’è stata una piccola rotta come a Sandrigo, e lungo l’Avenale ad Asolo e Castelfranco, a Villaverla sul Timonchio e lungo il Muson a Camposampiero. In Comune di Dolcè (VR) si segnalano allagamenti lungo la statale 12 fra Ossenigo e Borghetto e l’esondazione del Vaio del Ri in località Peri, mentre a Roncade ieri in serata, in via precauzionale, è stato evacuato il campus di H Farm”.
In base all’evoluzione meteo prevista, si attendono per le prossime ore ulteriori incrementi idrometrici che potranno interessare più significativamente le aste dei corsi d’acqua dei settori di pianura e pedemontana del Veneto centro-occidentale.
“Il peggio dovrebbe essere passato – conclude l’Assessore – la Protezione Civile regionale con decine di tecnici e volontari in campo, continua il costante lavoro di monitoraggio e supporto nei vari territori, soprattutto quelli più in difficoltà”.