Zaia: “Il 18 riapriremo tutto, anche le seconde case. I Veneti sono responsabili. Le linee guida Inail imbarazzanti”

“Dobbiamo ricordare che la partita della riapertura di lunedì 18 maggio è più importante di quella del 4 maggio. Noi vogliamo riaprire bar, ristoranti, spiagge, attività commerciali, servizi alla persona, centri sportivi, palestre e piscine, se il Governo ci dà delega. L’ordinanza porterà la mia firma e lo faccio sapendo che i veneti sono responsabili”.

“Ci saranno novità nell’ordinanza che faremo lunedì. All’interno del territorio regionale si va alla liberalizzazione, non vediamo perché non farlo. Il Veneto sta lavorando per una sua ordinanza da anticipare gli spostamenti prima del 1 giugno”

“Le linee guida dell’Inail vorrei fossero applicate solo in mancanza di linee guida delle Regioni, stilate dai dipartimenti della prevenzione. Perché per alcune attività diventa imbarazzante, penso ai 4 metri da tavolo a tavolo nei ristoranti. Penso anche alle spiagge, che per noi sono vitali, e alla distanza fra ombrelloni”.

“La crisi morde, il Veneto ha già perso 50mila posti di lavoro, e non li ricostruiamo in poche ore, e 35mila vengono dal mondo del turismo. Poi leggiamo con imbarazzo dei corridoi dalla Germania alla Croazia, e mi chiedo il ministero degli Esteri che cosa stia facendo? Di Maio cosa sta facendo?”