Zaia: “Svuotiamo gli ospedali solo convincendo chi non si è vaccinato”
Dalla conferenza stampa
VACCINI
Stanno procedendo bene le vaccinazioni. Ieri 47 mila, quasi 3000 prime dosi e 37610 persone che hanno fatto la terza dose.
E’ più che raddoppiato il numero di prime dosi. Da una media di 1000-1200 dei giorni scorsi, ieri 2900.
INFEZIONE
L’incidenza: 317,1 (contagiati su 100 mila abitanti a settimana)
RT: 1,39
Occupazione terapie intensive: 10%
Occupazione area non critica: 8%
Zaia ha riferito che l’80% dei ricoverati in terapia intensiva sono no vax.
Parametri per passare in zona gialla. Abbiamo sforato il parametro dei contagi, il parametro delle terapie intensive (il limite è del 10%). Non abbiamo ancora superato il terzo parametro dei ricoveri in area medica (siamo all’8% e per cambiare di zona dobbiamo arrivare al 15%).
COSA CAMBIEREBBE CON LA ZONA GIALLA?
Ferme restando le restrizioni per i no-vax. Il passaggio di zona sarà morbido (mascherine obbligatorie anche all’aperto), riduzione a 4 i posti al tavolo del ristorante. Riduzione al 50% di cinema e teatri.
I dati dimostrano che gli infettati non vaccinati superano di gran lunga i vaccinati. E in alcune fasce, per esempio la 60-69, i non vaccinati riempiono gli ospedali. Il virus circola più facilmente e colpisce di più fra i vaccinati, non ci sono dubbi sui dati. La vera sfida rimane quella di convincere i cittadini che ancora non si sono convinti di valutare l’opportunità di vaccinarsi.
Non si possono più accettare teorie no vax, su grafene, microchip, dittature presunte. Salvo poi vedere i no vax che finiscono in ospedale che si redimono.
Dentro gli ospedali c’è una battaglia in corso, che sta togliendo letti a chi soffre di altre patologie. Malati complicati che hanno bisogno di team di cura impegnativi (gli operatori, per esempio, devono vestirsi e svestirsi continuamente).